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APPROFONDIMENTI TECNICI

Murature in calcestruzzo cellulare e strutture in acciaio

APPROFONDIMENTI TECNICI

Murature in calcestruzzo cellulare e strutture in acciaio

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I vantaggi delle pareti leggere Ytong in edifici con struttura a telaio in acciaio

Il telaio in acciaio è una tecnologia di realizzazione di strutture portanti in forte crescita nel mondo dell’edilizia.

L’utilizzo di elementi metallici come travi e pilastri si sviluppa storicamente nel settore industriale, infrastrutturale e in quello delle grandi realizzazioni, come ad esempio grattacieli ed edifici direzionali.

Sempre più spesso però, i progettisti scelgono di proporre questa tecnologia anche per il settore residenziale medio-piccolo, grazie a vantaggi di tipo:

  • Strutturale: grande leggerezza rispetto al telaio in CA, minori forze sismiche agenti;
  • Architettonico: luci maggiori e quindi ambienti meno vincolati dalla struttura;
  • Pratico: notevole velocità di posa in opera e praticità per le squadre di operai;
  • Qualitativo: controllo migliore della rispondenza dei materiali, vantaggi per la DL.

Perché accoppiare il calcestruzzo cellulare alle strutture in acciaio?

Le soluzioni in calcestruzzo cellulare Ytong trovano grande impiego in questo campo, perché rispettano e danno continuità ai vantaggi sopra esposti delle strutture in acciaio.

In particolare, la parete Ytong viene prevista per edifici mono e plurifamiliari, dalla villetta fino al grande condominio. Altri settori importanti sono quello scolastico e quello terziario.

Effettivamente, il tamponamento monostrato Ytong Climagold permette di ottenere una parete altamente prestazionale in termini di isolamento termico invernale ed estivo, oltreché a livello di acustica, resistenza al fuoco e confort abitativo, ma è proprio con i telai in acciaio che esalta tutte le proprie doti, soprattutto a livello di:

  • Struttura: il blocco Ytong Climagold ha una densità di soli 300 Kg/mc, risultando particolarmente conveniente e compatibile con strutture leggere come quelle in acciaio;
  • Aspetto architettonico: le pareti Ytong (sia esterne che interne) possono coprire grandi luci grazie alla possibilità di essere armate con il nuovo traliccio Ytong Ytofor, in grado di migliorare la resistenza a flessione della parete e il suo comportamento fuori piano;
  • Praticità e rapidità: la posa dei blocchi Ytong è particolarmente veloce ed agevole, grazie alla grande lavorabilità di questo materiale. Esso può essere tagliato e scanalato per creare tutti i pezzi in cantiere, soprattutto quando si tratta di lavorazioni particolari come il tamponamento di un controventamento in acciaio;
  • Controllo qualità: il tecnico incaricato del controllo sui materiali dovrà verificare un solo materiale (parete in Ytong monostrato) ed eventualmente interfacciarsi con una sola azienda

Ma come funziona nel dettaglio l’accoppiamento calcestruzzo cellulare e acciaio?

Sicuramente non è possibile considerare le stesse lavorazioni che si andrebbero a fare su un telaio in CA, ma la “filosofia” rimane sempre la stessa.

Il fattore più importante - anzi, in questo caso assume ancora maggior peso - è il disaccoppiamento tra parete e struttura.

Nel caso dell’acciaio infatti si prevedono di norma spostamenti strutturali maggiori che nel cemento armato, pertanto sarà necessario prevedere un giunto maggiorato tra pilastri e pareti e un giunto in sommità della parete, sotto trave di almeno 2-3 cm.

Allo stesso tempo è necessario evitare il ribaltamento delle pareti, andando a inserire nei blocchi (tramite scanalatura in cantiere) dei ferri sagomati annegati nella colla Preocol, che costituiscano un vincolo fuori dal piano delle pareti stesse.

Di fondamentale importanza la correzione del ponte termico in corrispondenza di travi e pilastri.

L’indicazione è quella di riempire le cavità del profilo metallico (spazio esistente tra ali ed anima) con del materiale sciolto, come perlite o argilla espansa. Alternativamente si può inserire del materiale isolante fibroso. Si deve quindi “inscatolare” il profilo utilizzando tavelle Ytong Y-Pro o avendo preventivamente sagomato il blocco stesso (creando quindi la sede per alloggiare il pilastro).

Anche il solaio Ytong viene spesso coniugato a strutture in acciaio, grazie alla sua grande leggerezza (500 kg/mc per spessori dai 15 ai 30 cm), resistenza al fuoco e capacità di isolamento termico.

Si tratta di lastre prefabbricate autoportanti che lavorano in appoggio su entrambi i lati (non idonee ad eseguire sbalzi), che possono essere appoggiate direttamente sulle strutture orizzontali.

Ecco perché il solaio Ytong diventa molto rapido e semplice da posare, in effetti anche la quantità di puntelli sottostanti può essere ridotta (giusto le travi rompitratta e qualche puntello di sicurezza) e la lastra è già calpestabile. Il pacchetto va quindi completato con una soletta collaborante soprastante.

Per tutte le ragioni sopracitate, l’accoppiamento tra struttura portante in acciaio e sistema costruttivo in calcestruzzo cellulare Ytong risulta conveniente sotto ogni punto di vista. Esso costituisce una scelta progettuale coerente e di altissime prestazioni in termini di termica, acustica, resistenza al fuoco e corretta posa in opera.

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