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APPROFONDIMENTI TECNICI

Soluzioni antispreco per ristrutturare velocemente e con meno spese

APPROFONDIMENTI TECNICI

Soluzioni antispreco per ristrutturare velocemente e con meno spese

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“Quanto tempo impiegherò a completare la ristrutturazione della mia casa?”

Ci sono molte preoccupazioni e dubbi che assillano il proprietario di un’unità immobiliare - che sia un appartamento in un condominio, o un edificio indipendente - nell’affrontare una ristrutturazione edilizia. Ma ce n’è uno che accomuna quasi la totalità di loro: il tempo.

Questo perché la durata di un ammodernamento edilizio ha un impatto non solo emotivo sulla vita dei committenti (sottoposti allo stress dell’attesa di fine lavori), ma soprattutto pratico ed economico: sia che questi decidano di adibirlo a residenza effettiva che di metterlo a reddito, ogni giorno trascorso prima della fine della ristrutturazione dell’immobile equivale a un costo.

Per questa ragione è necessario pianificare la ristrutturazione in maniera tale da minimizzare la durata dei lavori senza andare a intaccare la qualità delle opere. In questo i prodotti Xella - Ytong e Multipor - vengono in aiuto a imprese e progettisti, permettendo di operare una ristrutturazione veloce che ottimizza tempo e risorse. E che, oltre a operare in ottica di sostenibilità ambientale (sempre più importante ai giorni d’oggi), dona maggiore serenità ai proprietari.

Pesi, misure, spessori: tutta questione di progettazione

Le peculiari caratteristiche fisiche del calcestruzzo aerato autoclavato che sono alla base del sistema Ytong, per esempio, permettono la realizzazione di blocchi che pesano in media meno della metà dei laterizi tradizionali.

I blocchi sottili Ytong Pro, ideali per la realizzazione di tramezzi e muratura di divisione interna, raggiungono infatti un peso volumetrico medio lordo di appena 500 Kg/m³ e velocizzano l’ideazione di progetti di ristrutturazione edilizia (anche quando prevedono la ridistribuzione dei volumi interni) che non vanno a gravare su strutture e solai realizzati spesso decine e decine di anni fa. Di cui magari non si conosce neppure la portata.

Anche i pannelli minerali isolanti Multipor snelliscono la fase di progettazione di una ristrutturazione edilizia, fornendo soluzioni in grado di migliorare l’efficienza energetica di un immobile anche in quei contesti - come condomini o edifici soggetti a vincolo edilizio - in cui non è possibile operare sulla facciata esterna. I pannelli Multipor M4, per esempio, con spessori dai 6 ai 20 cm, sono pensati per essere incollati alla muratura interna del locale e per fornire, rifinendolo con una rasatura armata e una finitura minerale, una parete isolata interna che sia però traspirante e in grado di evitare la formazione di muffe e batteri.

Semplificare la manodopera, snellire i tempi di ristrutturazione

Un’altra variabile importante che va a influenzare la velocità di una ristrutturazione edilizia è data dalla necessaria logistica e dalla manodopera prevista per la realizzazione dei lavori.

Il sistema Ytong è stato progettato appositamente in quest’ottica. Non solo per via della maggiore dimensione dei singoli blocchi (62,5cm di lunghezza contro i 20/25 cm di media dei tradizionali mattoni, caratteristica questa che riduce la movimentazione dei materiali), ma anche grazie a una serie di accorgimenti che velocizzano le operazioni di costruzione. La maschiatura dei blocchi Ytong, per esempio, evita l’obbligatoria presenza di giunti verticali, mentre la malta collante Ytong Fix N200 specifica per i blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato e ad alta resistenza ai solfati, garantisce un incollaggio veloce dei giunti orizzontali andando a finalizzare una parete monolitica e resistente in tutti i suoi punti.

Ma è nell’esecuzione di scassi, tracce impiantistiche e opere murarie che i vantaggi del sistema Ytong dal punto di vista della rapidità della messa in opera risultano subito evidenti.

Il calcestruzzo aerato autoclavato è infatti un materiale tanto resistente quanto facilmente lavorabile. Può essere lavorato con gli stessi strumenti del legno: dai seghetti alternativi alle frese, passando per le seghe a nastro. Questo permette ai blocchi Ytong di essere lavorati con tagli netti e precisi, a differenza dei laterizi che necessitano di una sega a doppia lama e di martello e scalpello (e che sono quindi più soggetti a imprecisioni e rotture che li rendono inutilizzabili). Grazie alla loro natura, i blocchi Ytong riducono quindi la percentuale di sfrido (residui e detriti) al 5%, sfrido per altro riutilizzabile come inerte (al posto della sabbia, per esempio) in cantiere senza alcuna lavorazione successiva.

Un risparmio importante, non solo dal punto di vista logistico ed economico ma anche ambientale.

Meno rifiuti, meno risorse: risparmiare tempo aiuta l’ambiente

“Riduci, riusa, ricicla”. Sono questi i valori che guidano il pensiero sostenibile che è centrale nella cultura imprenditoriale di Xella.

L’utilizzo del sistema Ytong - e dei pannelli isolanti Multipor - segue questi principi: ridurre la quantità di blocchi necessari a una ristrutturazione edilizia completa e permettere il riuso quasi totale degli scarti di lavorazione.

Ma la velocizzazione e semplificazione dei lavori di ammodernamento edilizio offerte dai prodotti targati Xella regala benefici ambientali a cascata: minore quantità e varietà di materiali impiegati (con minori rifiuti prodotti), meno forza lavoro coinvolta (con conseguente riduzione delle emissioni causate dal loro spostamento) e uno sfruttamento più efficiente dell’energia.

Il tutto con un sistema di costruzione edilizia accessibile e di immediato apprendimento. Perché aiutare l’ambiente, spesso, richiede uno sforzo minore di quello che immaginiamo: conta più la volontà di costruire un mondo migliore per noi e per le future generazioni.

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