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APPROFONDIMENTI TECNICI

Casa in vendita? Quelle più efficienti si vendono meglio (e più in fretta)

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Casa in vendita? Quelle più efficienti si vendono meglio (e più in fretta)

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Una casa efficiente dal punto di vista energetico è una casa che vale di più.

Esatto. “Chi più spende, meno spende” dice un noto proverbio italiano: saggezza popolare, che ci ricorda come investire in qualità produca un ritorno spesso più sostanzioso dei soldi usati per farlo.

Possiamo applicare lo stesso principio anche all’edilizia, nel parlare dei costi dei lavori di efficientamento energetico: un investimento da pianificare accuratamente, e che ad alcuni potrebbe apparire elevato, che però porta nelle tasche dei proprietari notevoli risparmi, grazie a un immobile più ecologico, sicuro e parco nei consumi.

Soldi guadagnati. Non solo nel lungo periodo (grazie per esempio alle minori spese legate alla climatizzazione o a una gestione più efficiente dei tempi di costruzione), ma anche nel breve periodo, con un aspetto pratico e di immediata quantificabilità: le case energeticamente efficienti hanno un maggiore valore sul mercato immobiliare.

Classe energetica: un vantaggio competitivo in un mercato immobiliare in flessione

Dopo un 2022 in forte ripresa post-pandemica con oltre 780.000 compravendite, nel 2023 il mercato immobiliare italiano andrà incontro a una fase di stabilizzazione. Anzi, possiamo parlare di calo: gli esperti del settore infatti concordano nel disegnare un anno caratterizzato da una sostanziosa flessione degli acquisti e delle vendite immobiliari.

Le previsioni vanno da un ottimista -7% (Scenari Immobiliari) a ben più caustici valori a doppia cifra (oltre il -10% per Tecnocasa, il -14,6% per Nomisma) e sembrano essere legate principalmente all’inflazione e agli elevati tassi di interesse attuali dei mutui, che hanno portato nei primi due mesi del 2023 a un crollo del -23,56% rispetto allo stesso periodo del 2022.

In questo contesto instabile, la certificazione energetica degli immobili assume sempre maggiore rilevanza per chi acquista, con una media nazionale del 68,9% dei compratori che considera “Importante” - come criterio di scelta fra le case presenti sul mercato - il livello di efficienza nei consumi (secondo quanto dichiarato dall’Ufficio Studi di FIMAA-Confcommercio).

Ristrutturare e vendere una casa in meno tempo? Questione di cultura energetica

A dover ancora essere convinti dell’importanza di una buona certificazione energetica nelle fasi di compravendita immobiliare sono invece, a quanto pare, i venditori.

Sempre secondo i dati FIMAA, infatti, solo il 18,2% dei proprietari considera l’efficienza energetica della casa come un criterio importante nella fase di valutazione e acquisto degli immobili, con 1 italiano su 2 che considera invece la cosa “indifferente”.

Si tratta di un riflesso dello status quo del parco immobiliare italiano, con appena il 12% degli edifici nelle classi energetiche più elevate (A e B) e il 75% in quelle più basse (dalle E alla G, con quest’ultima che raggiunge addirittura il 55%).

Eppure le case con una certificazione di efficienza energetica più elevata hanno maggiori chance di essere vendute in minore tempo, anche perché offrono una maggiore tenuta del valore negli anni: secondo Dove.it, chi ha acquistato un appartamento con classe energetica dalla E in giù ha visto una perdita media del costo al metro quadro del -8%, mentre chi ha acquistato una casa in classe A ha registrato una crescita del +2% (con le classi B, C e D che si assestano al +5%). Ancora: secondo Casa.it, lo scarto di prezzo medio fra un appartamento di 80mq in classe A e uno con la stessa metratura e taglio in classe G è del +68%.

E non è un caso se - a differenza di quanto visto qui sopra per i dati sull’usato - il mercato immobiliare delle case di nuova costruzione è invece in crescita del 2,7% pur registrando aumenti del prezzo medio al metro quadro del 4,6%: case più efficienti e costruite con materiali più performanti e innovativi riscontrano maggiormente i gusti del pubblico, e rappresentano un investimento più appetibile per gli italiani.

Ytong e Multipor, alleati nella vendita immobiliare

In questo complesso scenario competitivo, i prodotti Xella rappresentano un aiuto importante nella realizzazione di edifici dall’alta efficienza energetica, ecologici e sicuri con una spiccata appetibilità sul mercato immobiliare.

I blocchi Ytong Climagold, grazie alla tecnologia evoluta del calcestruzzo aerato autoclavato, offrono in una soluzione monostrato elevate caratteristiche isolanti con un’inerzia termica al vertice della categoria e una trasmittanza termica U che scende fino a 0,15 W/m2K, evitando così l’uso di ulteriori cappotti termici. Ideali per le nuove costruzioni e demo-ricostruzioni - per via dei notevoli benefici in fase di progettazione e la semplicità di posa che snellisce le tempistiche di costruzione - vantano inoltre un efficace potere fonoisolante e qualità di resistenza al fuoco, aiutando nella realizzazione di case sicure, confortevoli e green con tutte le caratteristiche ideali per una vendita più semplice ed efficace.

Per quanto riguarda invece le attività di ristrutturazione edilizia, i pannelli isolanti Multipor offrono ai progettisti elevate performance di efficientamento energetico su qualsiasi tipologia di parete, andando a sanare dispersioni e inefficienze figlie di normative e pratiche costruttive ormai obsolete. Conformi ai più recenti decreti CAM, i pannelli Multipor sono resistenti a funghi, insetti e muffe e certificati nell’assenza di emissioni nocive (VOC): tutto merito dei materiali minerali 100% naturali che sono alla base di questi prodotti.

Che sia nuova costruzione o ristrutturazione, con i suoi prodotti Xella si impegna da sempre nel fornire a progettisti e costruttori materiali all’avanguardia che facilitano la realizzazione di edifici più salubri, energeticamente efficienti, ecologici.

E quindi, come abbiamo visto, ancora più facili da vendere. Per la soddisfazione di tutti.

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