
APPROFONDIMENTI TECNICI
Isolamento acustico: soluzioni e idee per ridurre il rumore in casa

APPROFONDIMENTI TECNICI
Isolamento acustico: soluzioni e idee per ridurre il rumore in casa
Mobili spostati, bambini che gridano, telefonate a tutto volume. Rumore, rumore, rumore: uno dei più frequenti argomenti di conflitto nelle convivenze abitative è legato al suono: a quello che generiamo noi all’interno dell’immobile, e a quello che sentiamo arrivare dagli immobili vicini (a causa magari di un insufficiente isolamento acustico).
L’inquinamento uditivo è uno dei tanti elementi che vanno a influenzare il benessere abitativo, finendo per alterare il nostro equilibrio psicofisico: per esempio, aumentando i livelli di stress e il rischio di ictus o infarto del miocardio.
Un problema che riguarda da vicino proprio noi italiani, come ha dimostrato uno studio del 2022 condotto dal Barcelona Institute for Global Health: la metà degli abitanti delle grandi città del Bel Paese è esposta a livelli di rumoresuperiori ai 55 dB Lden. con picchi percentuali anche superiori al 90% dei cittadini presi in considerazione (Cagliari, Verona, Padova)
Un buon isolamento acustico all’interno delle nostre abitazioni diventa quindi fondamentale per garantirci una permanenza soddisfacente e soprattutto riposante. Ma come fare per ottenerlo?
Isolamento acustico e fonoassorbenza: differenze, cosa sono e come funzionano
Partiamo da qualche chiarimento. “Isolamento acustico” e “fonoassorbenza” sono infatti due termini usati a volte alternativamente, che indicano però due concetti differenti: capiamoli insieme.
Isolamento acustico: cos’è e come funziona
Con il termine “isolamento acustico” si indica quel ramo della tecnica (collegata alla scienza acustica) che si occupa di limitare la trasmissione delle onde sonore. Definisce, insomma, tutte quelle azioni e soluzioni tecniche adottate per ridurre il rumore. Attività che, comunemente, definiamo anche insonorizzazione o fonoisolamento.
Il suono(e quindi anche il rumore) non è infatti altro che un’onda vibrazionale che parte da un punto e si propaga nello spazio attraverso la materia (aria, acqua, oggetti e così via). L’efficacia della materia nel riflettere queste onde - anziché esserne attraversata - è definita potere fonoisolante, e varia in base al materiale / oggetto / soluzione analizzati. Nello specifico, è possibile calcolare:
● Il potere fonoisolante (indicato con la sigla Rw): la capacità di una soluzione di isolamento acustico nel filtrare il suono, calcolata in laboratorio in condizioni ideali di misurazione
● Il potere fonoisolante apparente (indicato con la sigla R’w): la capacità di una soluzione di isolamento acustico nel filtrare il suono, calcolata in condizioni reali e cioè con la possibilità per il suono di aggirare l’elemento fonoisolante (attraverso porte, finestre, canali d’aria, etc)
Fonoassorbenza: cos’è e come funziona
Con il termine “fonoassorbenza”si indica invece la capacità di un materiale di assorbire l’onda sonora, anziché rifletterla o farsi attraversare dalla stessa, e trasformarla in calore o energia.
La capacità di fonoassorbenza di un materiale è definita coefficiente di fonoassorbimento, viene indicata con la lettera greca alfa (αw) ed è valorizzato su una scala che va da 0 a 1, con 1 come valore di assorbimento sonoro massimo.
Il coefficiente di fonoassorbimento di un materiale dipende da tre fattori:
● La sua porosità
● La sua resistenza al flusso (d’aria, che conduce il suono)
● La sua trasparenza acustica, cioè la capacità di assorbire l’aria in vibrazione
Y-ACU e Y-ACUBOARD: le soluzioni Ytong di Xella per l’isolamento acustico
L’isolamento acustico è una questione su cui è importante lavorare già in sede progettuale.
L’involucro esterno dell’immobile deve essere infatti costruito tenendo conto anche delle fonti di rumore presenti intorno allo stesso: strade particolarmente trafficate, passaggio di traffico aereo, mezzi di trasporto su rotaia e così via. Ma è anche fondamentale concentrarsi - nel caso di appartamenti in contesti condominiali - su un corretto isolamento dal rumore prodotto dalle unità abitative attigue.
Per aiutare progettisti e imprese nella realizzazione di costruzioni acusticamente isolate anche nelle situazioni più complesse, Xella ha sviluppato una serie di prodotti appositamente pensati per garantire risultati di isolamento acustico superiori alla media.
Grazie alla presenza di microbolle d’aria e all’elevata porosità del calcestruzzo aerato autoclavato, tutti i blocchi YTONG di Xella forniscono una barriera naturale al rumore, con valori di fonoassorbenza di 2-4dB superiori rispetto ad altri materiali di pari massa superficiale.
Le soluzioni Ytong prevedono l’utilizzo di doppie pareti in blocchi Ytong Y-PRO e Ytong Y-ACU con intercapedine isolata con il pannello in fibra minerale Y-Acuboard (con coefficiente di fonoassorbimento di 0.50), e permettono la realizzazione di pareti divisorie per isolamento acustico con spessore inferiore ai 30 cm e potere fonoisolante Rw fino a 65dB.
Il benessere abitativo è una scienza complessa, e richiede attenzione a molteplici fattori: dalla presenza di VOC, alla salubrità dell’aria, all’assenza di muffe e umidità, al corretto isolamento acustico. Xella, con la sua visione innovativa ed ecosostenibile dell’abitare, ha una soluzione per ogni esigenza.