Tutte le grandi storie di successo nascono da un nuovo modo di pensare

Ogni grande business nasce da un’idea innovativa e da un nuovo modo di pensare.

La storia delle origini e l’invenzione del calcestruzzo aerato autoclavato (CAA) non fa eccezione.

Svezia, 1918-1923: l’energia diventa drammaticamente rara a seguito della prima guerra mondiale. Il governo è fortemente alla ricerca di nuove opzioni. È in questo contesto che l’architetto svedese Axel Eriksson si inizia a domandare: che tipo di materiale da costruzione è facile da lavorare come il legno, garantisce ottime prestazioni di isolamento termico – ma senza bruciare o marcire come il legno?

Sperimenta e testa fino al raggiungimento di una brillante idea che da quel momento cambierà radicalmente il modo di costruire.

Che cosa ha scoperto l’architetto Eriksson?

Attraverso un procedimento di maturazione in autoclave, indurisce una nuova miscela composta da calce, polvere metallica e un materiale contenente acido silicico come residuo della fusione dello scisto bituminoso. In questo modo nasce un materiale da costruzione innovativo: il calcestruzzo aerato autoclavato, abbreviato CAA.

I blocchi, in seguito noti anche come Ytong, sono diventati un punto di svolta per l’industria.

Dalla Svezia, il materiale da costruzione ha conquistato il mondo.

Il calcestruzzo aerato autoclavato ha reso più semplice il modo di costruire sia per gli architetti che per gli artigiani. Ciò ha permesso di accelerare la costruzione di alloggi di cui si aveva urgentemente bisogno dopo la seconda guerra mondiale.

Oggi, chiunque voglia costruire in modo moderno e sostenibile troverà indispensabile il calcestruzzo aerato autoclavato.

Xella e il calcestruzzo aerato autoclavato

In Xella, siamo orgogliosi di far parte di questo progresso.

Ancora oggi, i nostri ricercatori di “Xella Technologie- und Forschungsgesellschaft mbH” continuano a lavorare intensamente per garantire le migliori prestazioni del CAA.

L’obiettivo è offrire un prodotto con performance di isolamento sempre più competitive e che faccia parte di un’economia circolare.