FALSI MITI
Inerzia termica: che cosa è? Domande e risposte sui falsi miti
FALSI MITI
Inerzia termica: che cosa è? Domande e risposte sui falsi miti
Facciamo chiarezza sul concetto di inerzia termica e sul tema dell’isolamento estivo e come garantirlo
La caratteristica di un determinato materiale di variare la propria temperatura in relazione alle variazioni della temperatura dell’ambiente esterno viene definita inerzia termica.
Si tratta quindi della capacità di garantire una temperatura più o meno costante indipendentemente dall’esterno, opponendosi quindi al flusso di calore.
Per questo l’inerzia termica è alla base della valutazione della capacità di un materiale da costruzione di garantire un buon comfort estivo dell’involucro edilizio.
Vediamo quali sono i requisiti normativi e le soluzioni tecniche che consentano di ottenere un ottimo isolamento estivo.
La normativa impone dei limiti da rispettare?
L’aspetto dell'isolamento termico estivo è di notevole importanza nel nostro paese che è caratterizzato da estati sempre più lunghe e calde.
La normativa nel corso del tempo si è evoluta in modo da tenere in considerazione più soluzioni tecniche e diverse tematiche legate al nostro territorio.
Attualmente la normativa vigente indica due parametri di riferimento per la verifica dell’isolamento estivo:
- Valore della massa superficiale Ms > 230 kg/mq
- Valore del modulo della trasmittanza termica periodica YIE < 0,10 W/m²K
È vero che la massa della parete è il parametro di riferimento?
Come si può desumere dalla risposta precedente la massa di una parete ha una certa importanza ma non è il solo parametro da prendere in considerazione.
L’inerzia termica è la combinazione di vari fattori, quali:
- Massa della parete
- Conducibilità dei materiali
- Calore specifico dei materiali
Quindi è possibile affermare che il migliore comportamento estivo si ottiene bilanciando massa e isolamento termico.
Quindi la combinazione di muro (massa) e cappotto (termica invernale) è la soluzione ideale?
A questa domanda si può rispondere con il classico “dipende”.
Infatti la tipologia di cappotto che si vuole utilizzare può influenzare l’inerzia termica.
Utilizzando un classico cappotto molto leggero (ad esempio polistirolo) l’inerzia termica di una parete non subisce un significativo aumento di prestazione, utilizzando invece cappotti più “pesanti” ci può essere un incremento della protezione dal caldo migliorando il confort interno dell’abitazione.
E un muro monostrato leggero come si comporta?
La realizzazione di una muratura monostrato in calcestruzzo aerato autoclavato è in grado di garantire un ottimo isolamento invernale grazie alla bassa conducibiltà (λ~0,072 W/mK) ma anche un elevato comfort estivo con dei valori di trasmittanza termica periodica molto vantaggiosi (YIE < 0,02 W/ m²K ). Questo è dovuto all’omogeneità del sistema che permette di avere una grande capacità di attenuazione e sfasamento del flusso termico.
I blocchi Ytong, quindi, garantiscono un ottimo comportamento a livello di isolamento termico estivo, che comporta un elevato comfort interno, grazie ai valori di inerzia termica superiori ai sistemi tradizionali.
Quindi un buon muro basta per garantire isolamento estivo?
Ovviamente una facciata è composta da porzioni opache (muro) e porzioni trasparenti (serramenti) quindi la presenza di un ottimo muro a livello di trasmittanza termica periodica YIE non implica di poter trascurare la progettazione degli elementi trasparenti, questo significa che occorre eseguire un adeguato un corretto ombreggiamento delle aperture.