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DICONO DI NOI

Intervista all’Arch. Alberto Antoni

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Intervista all’Arch. Alberto Antoni

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L’Arch. Alberto Antoni, consulente energetico CasaClima dal 2009 e titolare dello studio Alberto Antoni e Daniela Pozza, è specializzato nella progettazione di architetture attente alla sostenibilità ambientale.

1. Da quanto tempo utilizza i prodotti Ytong e Multipor di Xella Italia?

Il mio primo incarico è stata la costruzione di un’abitazione certificata CasaClima, era il 2009 e cercavo un materiale che mi permettesse di eliminare il ponte termico inerente l’attacco a terra delle murature perimetrali. In quell’occasione ho utilizzato per la prima volta il blocco Ytong TT.

2. Come ha conosciuto questi prodotti?

Nel 2007 ho iniziato la mia formazione post-laurea a Bolzano, presso l’Agenzia per l’Energia CasaClima e, confrontandomi con altri tecnici sensibili alle tematiche ambientali e di risparmio energetico, sono venuto a conoscenza di questa tecnologia costruttiva che poi ho approfondito documentandomi attraverso manuali e corsi specifici sia teorici che pratici. Questo percorso mi ha permesso, in seguito, di inserire nei miei progetti anche i blocchi monostrato, tipo Climagold, le tavelle interne ed il Multipor per la riduzione dei ponti termici di facciata.

3. Quali sono le principali problematiche risolte con il sistema Ytong/Multipor? Ci faccia un esempio di un cantiere specifico, se possibile.

Ci sono diversi aspetti che mi spingono a progettare con il sistema Ytong.

Sicuramente riuscire ad evitare l’installazione di un isolamento di tipo “a cappotto” snellisce molto sia la parte progettuale ma anche la Direzione Lavori con un cantiere che risulta più veloce e pulito.

La duttilità è un altro fattore molto interessante: mi è capitato in più occasioni di dover rendere perfettamente complanare un blocco rispetto ad un’altra superficie, magari posata a quota leggermente inferiore (un contro-telaio od un massetto per fare degli esempi) e con Ytong si è potuto provvedere semplicemente carteggiando fino ad eliminare quei millimetri in esubero. Un altro caso simile ma più estremo è capitato durante la posa di una grande vetrata che necessitava di un telaio che permettesse di scaricarne a terra parte del suo peso: il primo corso perimetrale di blocchi TT era già posato ma gli stessi serramentisti sono riusciti a sagomarlo ed inserire al suo interno i pilastrini di questa struttura di sostegno per poi chiudere con la malta Ytong con un risultato finale molto pulito e termicamente garantito.

La facile lavorabilità di questo materiale si nota anche durante l’esecuzione delle tracce che risultano veloci, pulite ed ordinate.

4. Quali sono le principali esigenze dei committenti? Come i prodotti Xella l’hanno supportata nell’andare incontro a tali richieste?

Il nostro studio è conosciuto per la realizzazione di architetture attente alla sostenibilità ambientale e quando ci si confronta con committenze sensibili ci vengono sempre richieste garanzie sulle questioni energetiche, di salubrità dell’aria oltre ad una progettazione con materiali naturali. La documentazione tecnica fornita da XELLA come la Dichiarazione EPD che fornisce, tra le altre, informazioni trasparenti e comparabili sull’energia primaria utilizzata per la produzione del materiale o le schede tecniche con tutti i valori fisici delle grandezze in gioco (trasmittanza, permeabilità al vapore, massa, ecc..) ci consente soddisfare anche le esigenze più complesse. Un esempio è  Villa di laguna, una delle nostre ultime realizzazioni, che ha ottenuto la certificazione CasaClima NATURE.

5. Cosa cerca da un fornitore di materiale edile?

Il mondo dell’edilizia è diventato, negli ultimi anni, sempre più complesso e frenetico. Come architetti abbiamo bisogno di documentazioni trasparenti e ricche di dati oltre ad un supporto tecnico che ci permetta di non commettere errori in fase di progettazione esecutiva e di preventivazione delle opere. Non ultima è sicuramente la facile reperibilità dei prodotti che ci permette di non avere nessun tempo morto in cantiere.

6. Parlando di sostenibilità, quanto è importante questo parametro nei suoi progetti? Cosa fa concretamente per rispettarla?

Mi sono laureato in Architettura per la Sostenibilità a Venezia e mi sono specializzato in Alto Adige, quindi, da sempre considero gli aspetti ambientali, economici e sociali di primaria importanza nei lavori che portiamo avanti nel nostro studio. Ogni progetto è disegnato considerando l’orientamento, per sfruttare al massimo gli apporti solari in inverno e l’utilizzo della luce naturale, valutiamo le condizioni fisiche che andremo a creare all’interno degli ambienti utilizzando software che analizzano i flussi di calore e l’umidità all’interno dei materiali che utilizziamo oltre a verificare che questi non emettano sostanze nocive.

Questo si traduce in una grande produzione di disegni dove ogni dettaglio è studiato sia dal punto di vista estetico, sia fisico, sia economico al fine di consegnare al cliente un edificio in grado di appagare i sensi garantendo allo stesso tempo un alto confort abitativo e bassi costi di gestione.

7. Da 1 a 10 quanto è importante la formazione continua nella sua attività?

La formazione è molto importante e quando ci sono relatori con esperienza sul campo è sempre stimolante partecipare a corsi e seminari come la letteratura specifica con dettagli, foto e casi studio ritengo sia uno strumento fondamentale che riesce a dare molto supporto a noi progettisti.

8. Infine, da 1 a 10, quanto consiglierebbe i prodotti Xella?

I prodotti in calcestruzzo aerato autoclavato rappresentano una tecnica costruttiva molto innovativa che può soddisfare le esigenze di una grossa fetta di mercato, quindi, ritengo che ogni progettista e committente dovrebbe provarli.

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