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APPROFONDIMENTI TECNICI

Isolamento, ponti termici e materiali da costruzione: l’omogeneità delle murature Ytong

APPROFONDIMENTI TECNICI

Isolamento, ponti termici e materiali da costruzione: l’omogeneità delle murature Ytong

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Il calcestruzzo aerato autoclavato è un materiale omogeneo e isotropo, che presenta sostanzialmente le stesse caratteristiche tecniche in ogni direzione.

Essendo usato per realizzare blocchi pieni, la caratteristica di isolamento termico del materiale è garantita in ogni direzione, permettendo di attenuare molti ponti termici geometrici, tipici invece dei blocchi per muratura forati (sia a fori orizzontali che verticali).

In corrispondenza di pilastri e solai in calcestruzzo armato, l’omogeneità del blocco in calcestruzzo aerato autoclavato (CAA) riduce il ponte termico e le dispersioni energetiche indotte dalla mancanza di isolamento degli elementi in calcestruzzo.

L’analisi a elementi finiti dei ponti termici su pilastri, setti e cordoli in cemento armato permette di calcolare lo spessore minimo di isolante al fine di garantire l’assenza di rischio muffa sulle superfici interne, come prescritto dal Decreto Requisiti Minimo, oltre a calcolare la trasmittanza termica lineica (valore PSI), quindi la dispersione energetica del ponte termico, valore da inserire nel bilancio energetico dell’edificio per la determinazione dell’EPh.

La muratura in blocchi Ytong, così come le murature in laterizio o pareti in altri materiali sensibili all’acqua (es. legno, cartongesso ecc.), dovrà invece essere protetta dall’acqua al piede mediante corretta esecuzione della partenza a terra, con la posa di guaine impermeabilizzanti: orizzontali per impedire la risalita capillare, e verticali sul fianco esterno della muratura, per la porzione sotto il piano di campagna e per almeno 30 cm sopra di questo.

È buona norma inoltre evitare il rischio di ristagno d’acqua al piede delle murature.

L’uso del blocco Ytong TT al di sotto di una muratura in blocchi Ytong, grazie all’idrofobizzazione in massa del materiale, oltre a risparmiare la posa della eventuale seconda guaina come nelle murature tradizionali, permette inoltre di gettare i massetti delle pavimentazioni interne, senza la premura di posare ulteriori protezioni impermeabili al piede.

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